Scherzi sul bambù

Perché il panda ha portato un bambù al combattimento?

Perché i germogli di bambù.

Qual è l’albero più spaventoso?

Bambù

Come si confonde un panda?

Lo fai schifo.

Hai sentito del tizio a cui è stata rubata la pianta di bambù?

Era confuso

Come chiama un panda un jumpscare?

bambù

Toc toc

Chi c’è?

Bam

Bam, chi?

No. Si pronuncia bambù.

Quale pianta cerca sempre di spaventare le persone?

bambù

Lo scherzo non è affatto stupido e non prevede giochi di parole………

C’erano uno stelo di bambù e uno stelo di mais che vivevano nello stesso quartiere. Il mais non conosceva veramente il bambù, ma al bambù piaceva guardarlo e talvolta seguirlo. Il bambù a volte diceva “Sup my HUSKY bro”. Un giorno il mais si gira e grida al bambù: “Smettila di perseguitarmi”.

Non era banale? Scusa se è stato CORNfusing. Non voglio che tu te ne vada dicendo “Aw SHUCKS”. tehehehehhe mi fermerò bene.

Bambù

Un panda entra in un ristorante e ordina un pasto. Dopo il pasto il cameriere si avvicina al tavolo per consegnare il conto al panda. Senza una parola il panda estrae una pistola e spara al cameriere uccidendolo. Poi si alza con nonchalance e si dirige verso la porta. Vedendo cosa è appena accaduto, il manager affronta il panda alla porta.

“Ehi, hai appena sparato al mio cameriere!” urla il direttore.

Il panda risponde “Sono un panda, è quello che faccio. Cercalo.”

Non appena il panda esce dalla porta, il manager corre nel suo ufficio e cerca panda nel dizionario:

Panda – Un mammifero della famiglia degli orsi con macchie bianche e nere originario del continente asiatico.

Mangia germogli e foglie.

Signori… ECCO! Giochi di parole.

Come si chiama un fungo fantastico?…Un ragazzo divertente!!!

Un neutrone entra in un bar. “Vorrei una birra” dice. Il barista serve prontamente una birra. “Quanto sarà?” chiede il neutrone. “Per te?” risponde il barista “gratuitamente”

Un ragazzo entra in un ristorante e si siede. Dall’altra parte della stanza vede un panda che mangia un grosso mucchio di bambù. Dopo aver finito il bambù, un cameriere si avvicina al tavolo dei panda. Il panda poi spara al cameriere in testa, si alza e se ne va. Il ragazzo dall’altra parte della stanza si alza e grida “Che diavolo era quello?”. Il direttore del ristorante esce e risponde “Quello è un panda. Mangia, spara e se ne va”.

Che ne dici di un ragazzo dedito alla pesca? E’ INCANTATO!

Un ragazzo cerca di entrare in un club, ma il buttafuori gli dice che deve indossare una cravatta per entrare. Il ragazzo poi va alla sua macchina, tira fuori un paio di cavi e li usa per creare una cravatta. Ci riprova e il buttafuori dice “Puoi entrare, ma non iniziare niente!”

TEMPO DI CHIMICA!

Due atomi di idrogeno entrano in un bar. Uno dice: “Penso di aver perso un elettrone”. L’altro dice “Sei sicuro?” Il primo dice: ‘Sì, sono positivo!’

Un ragazzo chiede ad un chimico di raccontargli una barzelletta sull’ossido di potassio. Il chimico risponde “OK”. (sì, lo so, non era chimicamente accurato)

Non so voi ragazzi, ma il bario è troppo cattivo! (oggetti di scena se riesci a capirlo)

Il tempo della chimica è finito.

Perché i cannibali mangiano i lettori invece degli scrittori? È perché i lettori digeriscono e gli scrittori hanno i crampi.

Un ragazzo chiede al suo amico “Perché adori il formaggio svizzero?” Il suo amico risponde “È del tutto”.

Mio zio adora guardare il calcio. Dice che ne è davvero entusiasta.

E FINALMENTE

Tra tutti gli X-Men, perché Angel è quello che ha maggiori probabilità di diventare un rapper? Perché è il più volante!

Per favore aggiungine altro se desideri aumentare l’ilarità!

Cos’è successo al tizio ingannato da un panda?

Era impazzito!

Perché il panda si è ubriacato?

Perché c’erano troppi bambù. (per gentile concessione di mio figlio di 10 anni).

Come si chiamano i panda il 1 aprile?

Bambù-zler!

Ho appena fatto venire Little Richard a sistemare il giardino

Ha tagliato tutto il rabarbaro, ha tagliato il bambù

Perché gli orsi panda continuano a comprare bambù?

A loro piace proprio il brodo!

Perché il koala maschio ha invitato la femmina al suo bambù?

Voleva avere un albero.

Un uomo fa paracadutismo con un panda.

Il giorno del salto segue l’orso fuori dall’aereo e precipitano giù.

Quando arriva il momento, cerca la corda ma non riesce a trovarla. Inizia a farsi prendere dal panico per la sua vita.

Il panda vede cosa sta succedendo e produce due pezzi di bambù. Dopo un’attenta persuasione, convince l’uomo a prendere quello che è convinto sia il suo cibo.

Quando atterrano, entrambi se ne vanno illesi.

Morale: mai fare paracadutismo senza un paio di tiri.

3 orsi entrano in un bar

Ho inventato questa battuta sotto la doccia l’altro giorno e ho cercato di decidere se è una battuta pessima o una vera battuta terribile. Spero che tu abbia un’opinione al riguardo.

Un orso nero, un orso grizzly e un panda entrano in un bar.

L’orso nero si avvicina al barista e dice: “Mi scusi signore, ha del miele?”

Il barista dice: “Scusa amico, questo è un bar. Non serviamo miele”.

L’orso nero dice “Bene allora! Porterò i miei affari altrove!” e se ne va come una furia.

Dopo un momento, l’orso grizzly si avvicina al bar e dice “Scusate, avete del salmone?”

Il barista sospira e dice “scusa amico, non abbiamo salmone”.

Irritato, l’orso grizzly dice: “Bene, allora dovrò portare i miei affari altrove” e se ne va.

L’orso panda, che era rimasto a guardare per tutto il tempo, si avvicina al bar e si lascia cadere su uno sgabello. Guarda il barista e dice “Cavolo, quei ragazzi. Un gruppo di dilettanti, giusto?”

Il barista è un po’ sollevato e dice “Assolutamente amico. Comunque, cosa posso offrirti?”

Il panda ci pensa un attimo e dice “Oh, niente di speciale. Prenderò solo del bambù”.

Un cristiano finisce su un’isola deserta…

Rimane lì per alcuni anni finché una nave di salvataggio non lo trova. Quando i soccorritori arrivano sull’isola, rimangono stupiti nel vedere cosa l’uomo ha costruito per sopravvivere. L’uomo aveva costruito tre diverse strutture con bambù e foglie. Chiesero all’uomo quale fosse la prima struttura. L’uomo disse: “Quella è casa mia”. Hanno poi chiesto informazioni sulla seconda struttura. “È lì che vado in chiesa”. L’uomo rispose. Poi hanno chiesto della terza struttura. Un cipiglio si dipinse sul volto dell’uomo mentre diceva ai soccorritori: “È lì che andavo in chiesa”.

Saltatore con l’asta

Negli anni ’50 la maggior parte dei tappeti veniva prodotta all’estero e veniva arrotolata su pezzi di bambù.

Quindi questo ragazzo sta camminando lungo la strada e vede diversi pali di bambù che spuntano dalla spazzatura dietro un negozio di tappeti. Il ragazzo entra nel negozio e chiede se può avere uno dei pali scartati. Il ragazzo dei tappeti dice: “Certo, prendine quanti ne vuoi”.

Allora il ragazzo sta tornando a casa con la sua asta di bambù sulle spalle e una bambina gli si avvicina e gli chiede: “Sei un saltatore con l’asta?”

Il ragazzo dice sorpreso: “No, sono norvegese!! Ma come fai a sapere che mi chiamo Valter!!??”

(notizia vera) Gli archeologi cinesi hanno scoperto il più antico documento matematico del paese, scritto su bambù più di 2.200 anni fa!

Ancora più sorprendente: una delle risposte è sbagliata.

C’era un villaggio su un’isola del Pacifico meridionale…

Lontano, nel Pacifico meridionale, c’era una volta un villaggio su un’isola con l’abitudine di eleggere un nuovo capo ogni anno. Per tradizione, gli operai del villaggio lavoravano per mesi ogni anno per creare un gigantesco trono di bambù decorato per ogni nuovo capo.

I troni dei capi precedenti iniziarono ad accumularsi nel tempo, quindi furono tutti tenuti in una gigantesca capanna d’erba alla periferia del villaggio.

Un giorno fatidico, tuttavia, un abitante del villaggio stava guardando di notte attraverso i troni con una candela che lo guidava. Come ci si potrebbe aspettare, si avvicinò troppo a uno dei troni e il trono prese fuoco, il fuoco si diffuse rapidamente agli altri troni, poi alla capanna stessa, quindi al resto del villaggio. Il villaggio fu completamente distrutto e non fu mai più ristabilito.

Morale di questa storia: le persone che vivono nelle case d’erba non dovrebbero nascondere i troni.

Dai un pesce a un uomo e avrà cibo per un giorno. Insegna a un uomo a pescare e…

…deve acquistare canne di bambù, mulinelli in grafite, linee di monofilamento, trampolieri in neoprene, nasse, scatole per attrezzatura, esche, mosche, spinner, vermi, piombi, ami offset, cappelli in gore-tex, gilet da 20 tasche, ecoscandagli, ecoscandagli, radar, barche, rimorchi, sistemi di posizionamento globale, refrigeratori e confezioni da sei.

Un’antica leggenda tahitiana…

Secondo la leggenda, quando i tahitiani trovarono per la prima volta la loro isola, dopo essersi stabiliti, decisero di costruire una grande sala centrale per il loro nuovo insediamento. A differenza degli europei contemporanei, però, costruivano le loro abitazioni non in legno o pietra ma con i materiali che avevano a portata di mano: canne, fronde di palma, bambù e simili.

Una cosa che hanno realizzato in legno, però, in particolare in teak: una sedia centrale decorata destinata ad abbellire la sala e servire da sedile per il coraggioso marinaio che li aveva condotti alla loro nuova casa, che gli altri vagabondi ora stabiliti intendevano nominare il loro primo re durante la festa che celebrava il completamento della sala.

A tal fine, nascosero la sedia intagliata nel piccolo spazio tra il soffitto intrecciato e il tetto della sala, per essere abbassata drammaticamente mentre sorprendevano il marinaio con la sua nuova corona.

Sfortunatamente, il pesante oggetto di legno cadde invece attraverso il fragile soffitto di rattan proprio mentre lo stavano incoronando, schiacciandolo a morte.

La morale della storia? Le persone che vivono nelle case d’erba non dovrebbero riporre i troni.

Il pesce solitario

Nel profondo della foresta di bambù, viveva un minuscolo pesce solitario in uno stagno. Ogni giorno nuotava intorno allo stagno in solitudine. Il suo cuoricino desiderava un compagno. A poco a poco è diventato incredibilmente triste, ha smesso di mangiare e ha iniziato a perdere il colore delle squame. Una fata, di passaggio, rimase colpita dalla difficile situazione di questo triste pesciolino e gli esaudì un desiderio. Il pesciolino chiese qualcuno con cui poter parlare, giocare e condividere la sua vita. La fata esaudì il desiderio del pesce. In un puff apparve un bellissimo pesce dorato. Era splendida dalla testa alla coda e brillava alla luce della luna. Era uno spettacolo da vedere. La fata scomparve soddisfatta che ci sarebbe stata più felicità nel mondo.

Passarono alcuni giorni e la fata volava vicino allo stagno. Notò che il pesciolino era ancora una volta triste, cupo e privo di felicità. La fata chiese al pesciolino se avesse parlato con gli altri pesci. Il pesciolino disse di no e rispose che si sentiva così inferiore a lei e che non sarebbe mai stato in grado di parlarle. La fata agitò la bacchetta e puff! Il minuscolo pesce si è trasformato in un arazzo di colori. E quando cercò di parlare, uscì come una melodia dolce da un flauto di bambù. E anche lui ora brillava al chiaro di luna. La fata scomparve ancora una volta, soddisfatta che ci sarebbe stata più felicità nel mondo.

Passarono ancora alcuni giorni e la fata tornò per controllare come stava il suo piccolo amico pesce. Rimase stupita nel vedere che il pesciolino era ancora triste e cupo. Chiese al pesciolino se fosse riuscito almeno a dire qualche parola al pesciolino d’oro. Il pesciolino scosse la testa e disse di no. La fata era arrabbiata e delusa. Non poteva credere che nonostante tutti i suoi sforzi non potesse dare la felicità a questo pesciolino. Continuava a chiedersi perché il pesciolino non riusciva nemmeno ad avvicinarsi all’altro pesce nonostante avesse tutti questi doni straordinari. Poi lo guardò più da vicino. I suoi occhi si spalancarono. La sua bocca si spalancò ed emise un sussulto. Era stupita di non averlo notato prima. Sapeva esattamente perché il pesciolino non poteva parlare con il pesce dorato. Il pesciolino era una piccola koi!

Barzellette del giorno