Cosa viene prima dello scimpanzé?
Cosa c’era prima degli scimpanzé?
Come si chiama uno scimpanzé cieco?
Amo ogni scimmia che vedo
È uno scimpanzé fantastico..
Il rappresentante di vendita dice “Che ne dici di un cane?”
“No no no, ho già avuto un cane e c’è molto lavoro da pulire dopo”
“Beh, che ne dici di un gatto? Richiedono poca manutenzione…”
La donna risponde “No grazie, tutti quei capelli da pulire? E la spazzatura da raccogliere?”
Il rappresentante ci pensa un po’ e dice: “Ho in mente l’idea perfetta per te. Abbiamo appena portato qui uno scimpanzé e può fare tutto, può anche aiutare con le faccende domestiche”.
La donna sembra sorpresa, incredula, ma il commesso del negozio di animali le assicura che è serio al 100%. “Guarda, c’è una drogheria proprio accanto. Perché non lo porti a fare la spesa e gli dai la tua lista?”
La donna accetta con riluttanza e porta con sé lo scimpanzé a fare la spesa. Come previsto, lo scimpanzé percorse tutto il negozio e prese ogni singolo articolo della lista, e anche più velocemente di quanto avrebbe fatto la vedova. La vedova torna al negozio di animali e dice “Non stavi scherzando! Lo prenderò io”.
La vedova emozionata aveva un evento a cui partecipare quella sera, ma rimase così colpita dallo scimpanzé che decise di portarlo con sé all’evento, incluso il viaggio in autobus andata e ritorno.
Al ritorno dall’evento ci fu un terribile incidente che coinvolse l’autobus e morirono tutte le persone tranne lo scimpanzé. La polizia è così colpita dalla capacità di comunicazione dello scimpanzé che inizia a interrogarlo sull’incidente.
Uno degli agenti si siede per intervistare lo scimpanzé e chiede: “Al momento dell’incidente, cosa stavano facendo tutti?”
Lo scimpanzé ci pensa su e si mette la mano sullo stomaco e muove i fianchi avanti e indietro.
“Stavano ballando??” chiede l’ufficiale con gli occhi spalancati.
Lo scimpanzé annuisce ripetutamente con sicurezza.
“Beh, stavano facendo qualcos’altro?
Lo scimpanzé pensa e mima di bere da una tazza.
“Stavano bevendo?!” esclama l’ufficiale.
Lo scimpanzé fa sicuramente un cenno all’ufficiale.
Il poliziotto è completamente sorpreso dal loro comportamento e chiede “Bene, mentre facevano tutti questo, cosa stavi facendo TU?”
Alza le mani e le agita come se stesse guidando l’autobus.
Uno scimpanzé cinese entra in un bar…
Allora, stupito, prende i venti e si avvicina alla cassa per dare il resto. Mentre sta davanti al registratore di cassa si ferma un attimo e pensa tra sé: “Fammi provare qualcosa qui e vedo se lo scimpanzé si accorge di qualcosa”.
Quindi torna dallo scimpanzé e gli porge un resto di dollari. Lo scimpanzé non dice niente, sta semplicemente seduto a sorseggiare il martini. Dopo pochi minuti il barista non ce la fa proprio più.
“Sai,” dice allo scimpanzé, “non ci sono molti scimpanzé qui.”
E lo scimpanzé dice: “A diciannove dollari a drink non sono sorpreso”.
Allo zoo di San Diego l’altro giorno…
Il capobanda di un circo e sua moglie vivevano con il loro personaggio principale, uno scimpanzé alcolizzato
La moglie non sopportava lo scimpanzé, ma il direttore del circo non aveva abbastanza soldi per trovargli una casa, o il coraggio di portarlo con sé alle sue riunioni degli AA. Quindi fanno del loro meglio per limitare il consumo di alcol da parte degli scimpanzé.
Un giorno la moglie dice al direttore del circo: “Devi sbarazzarti di quello scimpanzé. Mi sta facendo impazzire!” Il direttore del circo, ovviamente, non vuole questo, quindi la moglie dice: “Bene, allora dimmi cosa farai. Sarò nella mia stanza”.
Mentre la moglie si dirige verso la sua stanza, il direttore del circo vede lo scimpanzé prendere una bottiglia di vodka dall’armadietto dei liquori. Si avvicina allo scimpanzé indicandolo e dice: “Ehi! Mettilo giù!”
La moglie entra nella stanza con un fucile e dice: “Buona idea”.
Voglio sentire la mia impressione su Joe Rogan
Uno scimpanzé, un gorilla e un babbuino comunicano tra loro attraverso i recinti dello zoo su quale sia il primate più grande…
Ma poi, molte persone improvvisamente iniziano a urlare contro gli animali:
“Bisogna affrontare la crisi del coronavirus Trump, Putin e Jinping!”
Cosa ottieni quando incroci uno scimpanzé con un rinoceronte?
Cosa succede quando mescoli il DNA di scimpanzé e umano?
Un uomo viene gettato da un transatlantico e finisce su un’isola deserta..
Quindi i due uomini nuotano e tornano prima che cali la notte. Passa un altro mese e i 2 uomini fanno lo stesso bagno, si radono, si pettinano e nuotano verso l’isola.
Entro 3 mesi il nuovo isolano decide che andrà a dare un’occhiata. Gli altri due ragazzi dicono: “O*kay, sapevamo che saresti venuto. È piuttosto solitario qui*.”
Quindi tutti e 3 gli uomini si lavano, si pettinano, si tagliano la barba e nuotano verso l’altra isola. L’ultimo uomo vede i due uomini salire con una coppia di scimpanzé. Quindi cerca in giro e trova un partner disponibile e inizia a pomiciare con lei.
Gli altri due uomini iniziano a rotolarsi per terra urlando e ridendo in modo incontrollabile.
Il nuovo uomo è confuso: “*Cosa diavolo c’è che non va adesso*?”
I due uomini all’unisono dicono: “*Hai scelto quello brutto*.”
Un po’ banale ma in effetti mi ha fatto ridere…
A. Bandito dallo zoo.
Dieci scimpanzé sono in fila.
Sono le scimmie principali.
Una donna cieca esce a fare la spesa…
Dice al direttore della reception: “Buongiorno. Volevo sapere, vendete grill a infrarossi?”
Il direttore risponde: “Temo che non li abbiamo in questo momento. Ma posso offrirti invece uno scimpanzé ultravioletto?”
I leoni mangiano qualsiasi cosa
Per far vedere agli altri chi comanda, lo picchia a morte con una vanga.
Rendendosi conto che il suo datore di lavoro non sarà molto soddisfatto, si sbarazza del pesce dandolo da mangiare ai leoni, poiché i leoni mangeranno qualsiasi cosa.
Passando al secondo lavoro di sgombero della casa degli scimpanzé, viene attaccato dagli scimpanzé e lo colpiscono con noci di cocco. Fa scorrere il dito
due scimpanzé con una vanga, uccidendoli entrambi. Cosa può fare? Dateli ai leoni, dice a se stesso, perché i leoni mangiano di tutto. Lancia il
cadaveri nel recinto dei leoni.
Passa all’ultimo lavoro, ovvero raccogliere il miele delle api sudamericane. Appena comincia viene attaccato e punto dalle api.
Afferra la vanga e riduce in poltiglia le api. Ormai sa cosa fare e li getta nella gabbia dei leoni: perché i leoni mangiano di tutto.
Più tardi quel giorno arriva allo zoo un nuovo leone. Si avvicina a un altro leone e dice: “Com’è il cibo qui?” Gli altri leoni dicono: “Assolutamente geniale.
Finora oggi abbiamo avuto pesci e scimpanzé con api molli.”
Cosa ottieni se inietti il DNA di uno scimpanzé in un capretto?
Come si chiama un gruppo di scimpanzé che gestisce uno studio televisivo per bambini?
La NASA sta scegliendo di sostituire sempre più astronauti umani con scimpanzé addestrati.
Un giorno, un guardiano dello zoo notò uno scimpanzé che leggeva due libri…
“Bene,” disse lo scimpanzé, “sto cercando di capire se sono il custode di mio fratello, o il fratello del mio custode.”
Uno scimpanzé ha aperto un bordello in Nuova Zelanda
Un giorno, allo zoo…
Il piccolo Johnny indica l’elefante e dice: “Mamma, cos’è quella cosa che pende dall’elefante?”
La madre risponde: “Quella è la proboscide dell’elefante, caro”.
Johnny indica ancora e dice: “No, quell’ALTRA cosa!”
La mamma inizia a diventare un po’ nervosa, ma risponde: “Oh, quella è la CODA dell’elefante”.
Un po’ frustrato, il piccolo Johnny dice: “No, quell’ALTRA cosa, che pende tra le gambe dell’elefante!”
La mamma, in fretta per raggiungere la macchina prima dell’ora di punta (e, solo un po’ imbarazzata e non volendo entrare in una lezione di anatomia), dice: “Oh, non è niente”.
Il giorno dopo lei deve lavorare e il papà ha il giorno libero. Gli dice che il tempo a disposizione allo zoo è scaduto e che c’era ancora molto altro da vedere per il piccolo Johnny, quindi papà lo riporta allo zoo.
Visitano i draghi di Komodo, le zebre, i leoni, le tigri e gli orsi (oh mio Dio). Infine, camminano vicino al Santuario degli Elefanti.
Il piccolo Johnny indica l’elefante e dice: “Papà, cos’è quella cosa che pende dall’elefante?”
Il padre risponde: “Quella è la proboscide dell’elefante, amico”.
Johnny indica ancora e dice: “No, quell’ALTRA cosa!”
Papà, non del tutto sicuro di cosa stia indicando Johnny, risponde: “Oh, quella è la CODA dell’elefante”.
Un po’ frustrato, il piccolo Johnny dice: “No, quell’ALTRA cosa, che pende tra le gambe dell’elefante!”
Il papà dice: “Tu e la mamma siete venuti qui ieri?”
“Sì, papà.”
“Hai chiesto a tua mamma cosa fosse?”
“Sì, papà.”
“E cosa ha detto?”
“Ha detto che non era niente.”
“Ah”, risponde il papà. “Tua madre è viziata.”
La NASA manda un redneck e uno scimpanzé sulla luna.
1)….Assicurarsi che il razzo sia atterrato alle coordinate corrette e sia ancorato in modo sicuro.
2)….Controlla TUTTI i sistemi di supporto vitale.
3)….Preparare il laboratorio per l’analisi dei campioni.
4)….Indossa la tuta spaziale, esci dal razzo sulla superficie, raccogli campioni di terreno e roccia, torna al laboratorio, conduci test sui campioni e fai rapporto a Houston fornendoci la tua “migliore ipotesi” sul fatto che la Luna sia adeguata o meno per la terraformazione.
Lo scimpanzé esce dalla sua cartella e corre via a svolgere i suoi compiti. Il redneck poi si siede davanti al computer e clicca sul *suo* file:-
1)….Dai da mangiare allo scimpanzé.
Il regno animale era diventato sovrappopolato.
Tutti gli animali hanno trascorso il resto della settimana a prepararsi. Mai prima d’ora nel regno animale erano stati creati così tanti contenuti originali. Scherzi su scherzi furono immaginati, modificati e impressi nella memoria. Gli animali lavorarono instancabilmente, finché finalmente arrivò il giorno dello scherzo.
Tutti gli animali erano riuniti in una grande assemblea. Prima che gli animali venissero scelti a caso per presentare le loro battute, veniva offerta un’offerta a qualsiasi animale che ritenesse di avere una battuta davvero eccezionale. La zebra si offrì volontaria quasi immediatamente. Non capitava molto spesso che riuscisse ad andare per primo in qualcosa a causa di tutta quella fastidiosa faccenda della “Z”. Inoltre, sentiva che la sua battuta era piuttosto divertente e voleva essere sicuro di avere la possibilità di presentarla alla tartaruga prima che lei si stancasse di ridere.
Si è avvicinato nervosamente al podio e ha presentato il suo materiale. Era breve, dolce e aveva un’eccellente battuta finale. Con sollievo delle zebre, l’intero regno animale scoppiò in una fragorosa risata, e infatti ci vollero diversi minuti prima che tutti si calmassero…
…tranne la tartaruga. Senza emozione, si limitò a fissare la zebra. La zebra rimase scioccata, il resto del regno stupito, ma purtroppo tutti sapevano cosa significasse. La zebra fu portata via per non essere mai più vista.
Arrivò il momento per il secondo animale di fare la sua battuta. Ancora una volta, hanno chiesto volontari e, dopo qualche esitazione, lo scimpanzé ha alzato la mano. Lo scimpanzè pensò che avesse un buon repertorio nel far ridere gli altri, e sebbene la tartaruga fosse apparentemente un gruppo difficile, pensò che probabilmente aveva una buona mira. Aveva lavorato duro su questo e aveva un atto di circa cinque minuti.
Lo scimpanzé ha presentato animatamente il suo materiale migliore. Era un po’ canzone, un po’ danza e un sacco di umorismo. Il regno ridacchiò durante tutto l’atto, ma quando lo scimpanzé lasciò cadere la sua battuta finale, il regno andò su tutte le furie. Mai prima d’ora era stata raccontata una battuta così divertente: l’intero atto, sebbene divertente di per sé, era la preparazione perfetta per la battuta finale. Non era uno scherzo, era un’opera d’arte.
Una volta che tutti si furono nuovamente calmati, tutti gli occhi erano puntati sulla tartaruga. Era impassibile. Lo scimpanzé rimase stupito, il regno sbalordito. Lo scimpanzé è stato portato via. Cercò di reagire, di implorare la tartaruga, ma senza successo. Non è mai stato più visto.
A questo punto, nessuno ha osato offrirsi volontario. Due maestri del mestiere erano appena partiti verso la loro rovina. Come si potrebbe competere? C’era silenzio in tutto il regno animale. Tutti sentivano il peso della rovina imminente che era il loro destino. Non c’erano più volontari, la loro unica speranza era non essere chiamati. Tutto quello che potevano fare era aspettare.
Fu allora che venne chiamato il bisonte. Si avvicinò pesantemente alla parte anteriore. Bevve un gran sorso; sapeva comunque di non essere bravo a raccontare barzellette, ed era abbastanza sicuro di essere destinato a morire. Esitò, balbettò, balbettò, ma presentò comunque la sua battuta al meglio delle sue capacità. Quando è stata pronunciata la battuta finale, (o almeno quella che sembrava essere stata qualunque battuta finale avrebbe potuto esserci in uno scenario del genere), ci fu un gemito collettivo sul regno. Lo scherzo, era davvero uno scherzo?, era orribile. Tutti sapevano che sarebbe stato accompagnato a casa sua… aspetta, cosa? La tartaruga! Cominciò a ridacchiare. Non solo una risatina “eh”, questa era una vera risatina. Non una risatina, questa era una risata! Poi sempre di più! Rideva così forte che faceva fatica a riprendere fiato. Come potrebbe essere? La tartaruga aveva uno strano senso dell’umorismo? Perché rideva di questo? Era senile? Il regno fu mandato in confusione.
Alla fine intervenne il leone. “SILENZIO!” gridò. Si rivolse al giudice: “Oh saggia e giusta tartaruga, perché trovi così divertente lo scherzo del bisonte, ma nessuno degli scherzi degli altri animali?”
“Gli altri animali?” rispose la tartaruga. “Stavo ancora ridendo per lo scherzo della zebra!”
Qual è la differenza tra uno scimpanzé con un bambino, il principe Carlo, e una persona affetta da alopecia?
Oggi il QI medio americano è aumentato del 3%.
Un distaccamento di marines americani sta conducendo un addestramento alla guerra nella giungla in Congo e una notte, attorno al fuoco, le truppe congolesi con cui si stanno addestrando raccontano ai marines la storia di una grotta nel mezzo della giungla, piena di tesori d’oro ma sorvegliata da un temibile mostro.
I Marines sono incuriositi da questa leggenda e dalla remota possibilità che nella grotta possa esserci dell’oro vero che la superstizione impedisce alla gente del posto di rivendicare. Così la mattina dopo si fanno guidare dalle truppe congolesi attraverso la giungla, fino ad arrivare all’imbocco della famigerata grotta. Si fermano fuori per considerare la loro tattica, immaginando che, sebbene la leggenda sia sicuramente un’esagerazione, potrebbe esserci qualche animale pericoloso all’interno.
Un soldato semplice si fa avanti e dice agli altri che si è arruolato per fuggire dal suo duro quartiere cittadino dove litigava ogni giorno della sua vita e le persone hanno rischiato tutto per avere la possibilità di andare avanti, quindi pensa di essere disposto ad affrontare il pericolo per ottenere l’oro. Fa un respiro profondo, marcia con sicurezza nella grotta, e in pochi secondi i Marines sentono ruggiti e grida, poi gemiti appassionati e urla terrorizzate, e poi il soldato corre fuori dalla grotta, completamente nudo, crolla davanti a loro e si rannicchia come una palla.
I Marines scioccati si rendono conto che forse c’è del vero nella leggenda e si consultano di nuovo. Un sergente si fa avanti, ed è un fanatico della palestra, è stato il quarterback di punta al liceo ed è un appassionato di arti marziali, quindi pensa di poter affrontare qualunque cosa abbia dentro. Si toglie la camicetta, flette i suoi muscoli increspati, fa schioccare il collo e marcia nella grotta. Di nuovo i marines sentono ruggiti e grida, poi gemiti appassionati e urla terrorizzate, e il sergente esce di corsa dalla caverna, completamente nudo, e corre urlando nella giungla.
Ora i Marines stanno diventando nervosi e non sono nemmeno sicuri che valga la pena perseguire questo tesoro. Ma sale il loro vecchio e burbero sergente d’artiglieria. È un ex operatore della Force Recon, è stato schierato in tutto il mondo, ha visto più scontri a fuoco che pasti caldi, e mostrerà a questi cuccioli di diavolo come si fa. Si spoglia lasciando solo i suoi pantaloni attillati e gli stivali, è appena coperto di tatuaggi del Corpo dei Marines, si sputa sulle mani e corre nella grotta gridando “oorah!”
I Marines sentono ruggiti e grida, e poi sopra il lamento appassionato sentono il Gunny che grida “toglilo, toglilo!” I Marines si precipitano nella grotta, e lì c’è davvero un mostro spaventoso, alto sette piedi, con ciocche arruffate, zanne e artigli, esattamente come descritto. Ha il Gunny steso a terra sulla schiena e lo cavalca in stile cowgirl spazzatura mentre urla di gioia.
I Marines corrono verso di lei e la afferrano per le braccia, lottando per tirarla via, e Gunny urla “Smettila! Che diavolo stai facendo?”
I Marines rispondono “ma Gunny, hai detto…”
Gunny si acciglia, “Volevo dire toglierle i *capelli* dalla faccia, voglio baciare questa puttana!”