Ho fatto un concorso per vedere quale baco da seta avrebbe prodotto più seta.
Se le tele di Peter Parker sono fatte di seta di ragno, allora di cosa sono fatte quelle di Miles Morales?
PS: sono nero, quindi sì, non riempire la mia casella di posta.
Due bachi da seta stanno lottando
Una maestra d’asilo sta ripassando con i suoi studenti
“Tesoro!”, dicono i bambini,
“E cosa ci dà il bruco?”, dice,
“Seta!”, dicono,
“E cosa ci dà la mucca?”,
“Compiti a casa!”
Camminando nel bosco, ho incontrato un uomo nudo che indossava un bel cappello di seta.
“Beh, perché no? Qui non torna mai nessuno.”
“E allora, signore, perché il cappello di seta?”
“Beh, non si sa mai. Qualcuno potrebbe.”
Le persone sono così fraintese riguardo alle ragnatele..
Una donna riceve una chiamata dal marito mentre è al lavoro.
Il marito arriva a casa poche ore dopo e sua moglie ha già pronta una valigia, la canna da pesca e la scatola degli attrezzi. “Grazie tesoro, adesso me ne vado. Ti sei ricordata di mettere in valigia il mio pigiama di seta blu?”
“Sì, caro, ho messo in valigia il tuo pigiama di seta blu.”
Il marito torna a casa la domenica sera e la moglie lo saluta e gli chiede come è andata la battuta di pesca.
“È stato fantastico”, dice, “Molta pesca, molto networking. L’unico problema è che ti sei dimenticato di mettere in valigia il mio pigiama di seta blu”.
“No, non l’ho fatto”, ha detto, “erano nella tua scatola degli attrezzi”.
Un marito si svegliò una mattina con la moglie in piedi accanto al suo letto, con addosso una vestaglia trasparente e con in mano una corda di seta.
La legò e andò a pescare.
Un arabo entra in un negozio di reggiseni di proprietà di un ragazzo ebreo.
Qualcuno ha provato a rubarmi le lenzuola di seta e a sostituirle con un tessuto più economico.
Non oggi.
Fissai intensamente la mia vicina che si toglieva il vestito rosso, poi il reggiseno, poi la biancheria intima di seta.
Un uomo è seduto in un bar dell’aeroporto, bevendo un drink, aspettando che venga chiamato il suo volo…
Decide di scoprire quale facendole passare accanto alcuni dei loro slogan pubblicitari.
Pensando che potrebbe essere la British Airways, dice in tono interrogativo “La compagnia aerea preferita al mondo?”
La donna lo guarda con aria interrogativa, ma non dice nulla e torna al suo drink.
Pensando che potrebbe essere Singapore Airlines, dice “Un modo migliore di volare?”
Lei lo guarda di nuovo, ma non dice nulla e torna al suo drink.
Quindi pensa “Forse è la Thai Airlines. Il loro slogan è “Liscio come la seta”
Allora le dice “Liscia come la seta?”
La donna si gira verso di lui e dice in modo molto aggressivo “Che ca**o vuoi?”
Al che dice “Ahhhhh….RyanAir!”.
Scherzo dell’impresario di pompe funebri
“In realtà c’è qualcosa”, ha detto. “Abbiamo sempre avuto questo piano: un giorno saremmo andati insieme in Italia e lui avrebbe preso uno di quei bellissimi abiti di seta nera su misura che solo i migliori sarti di Milano possono realizzare. Dato che era sempre impegnato e non abbiamo mai avuto questa opportunità, mi piacerebbe davvero realizzare quest’ultima cosa per lui.” “Va bene”, dice il regista. “Ho alcuni contatti. Farò del mio meglio.”
Arriva il giorno del funerale e durante la visione il defunto indossa un perfetto abito di seta nera. È tutto ciò che sua moglie avrebbe potuto sperare, quindi dopo va dall’impresario di pompe funebri e gli dice quanto è commossa e se può dirle quanto costerà tutto.
“In realtà non ti farò pagare nulla per la causa.”, dice. “A volte le cose nella vita funzionano così. Poco dopo che abbiamo parlato l’ultima volta prima del funerale, è venuta un’altra donna che ha perso il marito. Suo marito aveva esattamente la stessa età e corporatura di tuo marito, e indossava un abito di seta nera proprio come hai descritto. Ho chiesto a sua moglie come gli sarebbe piaciuto essere vestito per la cerimonia, ma lei ha detto che non era particolarmente esigente in fatto di vestiti e ha portato alcuni dei suoi altri abiti in vari colori, così posso abbinarli meglio con la bara e il resto della cerimonia. Quindi per me non è stato assolutamente un problema! Dato che suo marito indossava già l’abito che tuo marito avrebbe voluto, ho semplicemente scambiato le loro teste.”
Una bionda dovrà subire un intervento chirurgico al cervello…
Non sapeva cosa fare, quindi ha semplicemente tagliato il filo….. e le sono cadute le orecchie….
Un uomo telefona alla moglie e le chiede: “Tesoro, mi è stato chiesto di andare a pescare in Cina con il mio capo per una settimana…
La moglie notò che c’era qualcosa di strano nella storia di suo marito ma, poiché era una brava moglie, ascoltò suo marito e fece esattamente quello che le aveva detto. Dopo una settimana il marito tornò a casa, con l’aria un po’ stanca ma felice di aver fatto un buon lavoro. La moglie cominciò subito a chiedergli com’era andato il fine settimana, se aveva pescato qualche pesce e così via.
Il marito disse: “Sì, un sacco di salmone, branchie blu e qualche pesce spada. Ma perché non mi hai messo in valigia il pigiama di seta blu?”
Al che la moglie ha risposto: “L’ho fatto….. Sono nella tua scatola da pesca”.
È l’ultimo giorno del postino dopo 30 anni che porta la posta nello stesso quartiere.
Alla seconda porta dove arrivò, la famiglia gli diede 50 dollari, cosa che lo rese più felice.
Alla terza porta che trovò c’era una bionda con una camicia da notte di seta. Lo afferrò per mano e gli diede il giorno e la notte più belli della sua vita.
La mattina dopo gli preparò un’abbondante colazione e gli mise 1 dollaro sotto il caffè.
Dopo aver mangiato, ha chiesto: “Cosa significa quel dollaro?”
Lei risponde: Beh, quando ho chiesto a mio marito cosa dovremmo comprarti, ha detto ‘ahh fanculo e dagli $ 1’. La colazione però è stata una mia idea…”
Una barzelletta tradizionale tunisina che mi è stata raccontata da mia nonna e lei l’ha sentita anche dalla sua
Il visir si fermò per 5 minuti, valutando le nuvole, contandole, confrontandone forme e colori e scrivendo parole senza senso su una costosa carta di seta. Alla fine si recò al bey e disse: “Sire, questa settimana non pioverà. Semmai c’è rischio di siccità”. Ciò rese felice il bey e continuò il suo viaggio.
Mentre era per strada, incontrò un vecchio incappucciato che aveva un asino. Il bey disse: “Ehi, vecchio mio, non vedi dall’azzurro del cielo e dal calore del sole che non pioverà? Perché indossi un cappotto con cappuccio?” al che il vecchio rispose: “Ringrazio Vostra Maestà per le preoccupazioni, ma non dovreste indossare questi vestiti estivi perché pioverà oggi prima del tramonto. ” Il bey non voleva perdere tempo lì, quindi continuò semplicemente pensando che il vecchio fosse pazzo.
Ovviamente ha piovuto mentre il bey era a metà. E credetemi quando dico che pioveva come non aveva mai piovuto prima dal diluvio di Noè! Il bey arrivò stanco e fradicio dalla sua amante che non poté fare a meno di ridere alla vista dell’uomo più potente del paese in uno stato così povero. Inutile dire che quella notte non ne ricevette alcuno.
Giorni dopo, quando la tempesta si fu dissipata e lui finalmente tornò al suo castello, accese il visir e convocò il vecchio. Quell’uomo si è presentato in tribunale con il suo asino. Il bey non sembrò preoccuparsene e disse: “Oh saggio anziano, sei riuscito a prevedere la pioggia quando nemmeno il mio esperto più istruito poteva farlo. Vorresti per favore prendere il suo posto e diventare il mio visir del tempo?”
Al che il vecchio rispose: “Mio re, non posso accettare, perché non so nulla del tempo. È il mio asino che è potente perché alza le orecchie quando splende il sole e le adagia quando tramonta la pioggia”.
“Capisco” disse il bey “in tal caso sarà l’asino che adesso sarà il mio ministro”.
Ed è da quel giorno che noi tunisini abbiamo l’abitudine di avere degli asini al governo!
A Hollywood hanno un museo pieno di celebrità fatte di cera. In Cina hanno qualcosa di simile ma le celebrità sono fatte di seta
Uno scozzese si veste con il suo miglior kilt e si dirige al pub
Un gruppo di ragazze passa e lo vede sdraiato lì, una di loro osserva di aver sentito che gli scozzesi non indossano nulla sotto il kilt. Questo incuriosisce il resto del gruppo, quindi decidono di controllare. Uno di loro si avvicina di soppiatto all’uomo addormentato, dà una rapida occhiata e, come previsto, non indossa un punto sotto il kilt.
Prima di allontanarsi, una delle ragazze decide di lasciare all’uomo un souvenir come ringraziamento per aver soddisfatto la loro curiosità. Allora si toglie un nastro di seta blu dai capelli, gli solleva di nuovo il gonnellino e lo lega in un grande fiocco.
Lo scozzese si risveglia qualche tempo dopo, sentendo il bisogno di rispondere al richiamo della natura. Inciampa verso il bosco, si appoggia a un albero, solleva il kilt e dice “beh ragazzo, non so dove sei stato o cosa hai combinato, ma vedo che hai vinto il primo premio”
Un uomo fece naufragio su un’isola remota. Sebbene avesse cibo e acqua in abbondanza, non aveva altro da fare se non giocare con se stesso.
Una mattina, mentre è sdraiato sulla spiaggia, crede di vedere in lontananza una nave. Accende rapidamente un fuoco, poi vi getta sopra le alghe bagnate finché il fumo non si alza alto nell’aria. La nave inizia ad avvicinarsi!
Si emoziona e pensa: “Finalmente! Sarò salvato! La prima cosa che voglio è fare una lunga doccia calda. Poi mi daranno dei vestiti e andrò di sopra a cenare bene. Troverò una bella signora con cui ballare, poi andrò nella sua cabina e potremo baciarla e potrò accarezzarle il corpo. Comincerà a spogliarsi e indosserà mutandine di seta rossa!”
A questo punto, ha un’erezione. Si infila la mano nei pantaloncini, afferra l’uccello e urla: “Ah ah ah!! Ti ho ingannato! Ho mentito sulla nave!”
Un becchino premuroso
Appena prima della funzione, la vedova guardò il marito con indosso un bel vestito blu, camicia di seta e cravatta. Ha esclamato all’impresario di pompe funebri che era perfetto. Poi l’impresario di pompe funebri le ha restituito l’assegno. Sapeva che l’abito doveva essere costoso e chiese all’impresario di pompe funebri cosa fosse successo. Ha detto che un altro signore era arrivato per i preparativi per il suo funerale in abito blu. E la sua vedova aveva espresso il desiderio di farlo vestire con un abito nero. Quindi l’impresario delle pompe funebri ha detto che abbiamo fatto l’unica cosa che pensavamo fosse giusta, abbiamo scambiato la testa.
Il re degli animali
Anni dopo, adesso era stupidamente ricca, e cominciò a indossare abiti davvero costosi, realizzati con la seta delle fattorie di seta del gufo, decorati con gioielli di minatori di cavalli.
Erano passati di nuovo gli anni e scoppiò la guerra. Per salvare tutti, le pecore assunsero alcuni cani-soldatori e fecero costruire un muro ai maiali.
Quando la guerra finì e il mondo stava appena iniziando a riprendersi, un branco di lupi arrivò in città e chiesero di parlare ai suoi cittadini. La pecora fu chiamata.
E mentre trascinava lentamente la sua lunga veste, che ora portava anche una corona, uscì a parlare ai lupi.
“Chi sei?” chiese il branco.
“Io…”, disse la pecora, “sono il padrone degli agnelli”
Tatuaggio molto in alto sulla parte interna della coscia
Il titolare, stupito nel vedere nel suo negozio una signora così sofisticata, corre subito a chiederle se può aiutarla.
Con suo shock e totale gioia, lei solleva la gonna di seta e indica l’interno della coscia destra, molto in alto. “Proprio qui”, dice, “voglio che tu tatui un jack-o-lantern e sotto voglio la parola Halloween.”
Poi indica la sua coscia sinistra proprio in alto e dice: “Su questo lato, voglio che tu tatui un albero sempreverde con luci e orpelli e un angelo in cima e sotto voglio la parola Natale”.
Il proprietario la guarda. «Ooh, signora, non sono affari miei, ma questa è probabilmente la richiesta più insolita che abbia mai sentito. Perché diavolo vuoi farlo?
«Bene», disse la signora, «sono stufa che mio marito si lamenti sempre che non c’è mai niente di buono da godersi tra Halloween e Natale.
Un russo, un italiano e un ebreo si trasferiscono tutti in città.
Il russo chiede: “Voglio avviare la mia attività qui e ho bisogno di un prestito di 20.000 dollari”. L’uomo ricco risponde: “Puoi avere i 20.000 dollari, ma devi restituirmelo entro un anno”. Il russo è d’accordo e promette al ricco di ripagarlo.
Anche l’italiano e l’ebreo vanno dal ricco e, per fortuna, entrambi ricevono un prestito di 20.000 dollari, promettendo di restituirlo entro un anno.
Sei mesi dopo, il ricco muore. È adagiato in una bara d’oro e indossa un abito di seta. Tutti e tre gli uomini partecipano al funerale.
L’uomo russo sta vicino alla bara e dice: “So che non puoi usare questi soldi in paradiso, ma sono un uomo di parola”. Mette 20.000 dollari in contanti direttamente nelle tasche dell’uomo.
L’italiano sta vicino alla bara e dice: “Mi hai aiutato ad avviare la mia attività e, poiché sono un uomo di parola, devo ripagarti”. Mette anche 20.000 dollari in contanti direttamente nelle tasche dell’uomo.
L’uomo ebreo sta vicino alla bara e dice: “Sono molto grato per il tuo prestito. Dato che sono un uomo di parola, ti restituirò i 20.000 dollari che mi hai prestato”.
Compila un assegno di 60.000 dollari, lo mette nelle tasche del ricco e tira fuori dalla tasca i 40.000 dollari in contanti.
Ristorante di fascia alta
Alla fine del pasto gli è stato presentato il conto.
Ha detto al cameriere: “Non so se ricordi, ma molti anni fa ero un po’ sfortunato, ma ho mangiato qui e quando è arrivato il momento di pagare, non potevo, e tu mi hai umiliato pubblicamente chiedendo alla sicurezza di portarmi attraverso il ristorante e buttarmi in strada”.
Il server arrossì e si scusò molto profusamente.
Il cliente rispose: “Non preoccuparti vecchio. Mi dispiace così tanto che dovrò chiederti di farlo di nuovo…”
Una rasatura accurata
“Ho un incontro molto importante tra un’ora e ho bisogno della massima rasatura possibile, non voglio un accenno di crescita da nessuna parte. Pensi di poterlo fare senza massacrarmi la faccia?”
Senza battere ciglio, il vecchio barbiere continuò ad affilare la lama e rispose: “Giovanotto, ho fatto una tale rasatura a molti uomini in questa città. Ho affinato la mia abilità negli ultimi 50 anni e sono un maestro in quello che faccio.”
Soddisfatto, il gentiluomo si tolse la giacca e si lasciò cadere sulla sedia a brandelli che evidentemente aveva visto il sedere di molti uomini prima. Il barbiere entrò e tornò con una palla rossa
“Mettilo in bocca in modo che le tue guance siano tese affinché la mia lama ti rada via il più piccolo ciuffo di capelli dal viso.”
“Interessante”, pensò l’uomo e obbedì di buon grado alle istruzioni e tenne la pallina in bocca facendo una smorfia e rimanendo ferma per tutta la rasatura. Mentre il barbiere finiva di radersi, ebbe un singhiozzo e inghiottì la pallina intera. A malincuore si ritrovò a passarsi le mani sul mento ancora e ancora, ma non riuscì a trovare alcun segno di ruvidità. Soddisfatto del lavoro del vecchio barbiere disse “Mi dispiace per il pallone, posso fare qualcosa?”
Il barbiere continuò a lavare la lama e rispose: “Niente di grave, te lo riporterai domani mattina come tutti gli altri”.
Bob sta camminando per strada quando dice che il suo vecchio amico John sta passando in una Rolls Royce nuova di zecca
Bob vede la Rolls Royce ed esclama: “Wow, come hai ottenuto questa fantastica macchina?”
John dice: “Così stavo uscendo a fare una passeggiata in un pomeriggio soleggiato quando una bellissima donna si è fermata con questa Rolls Royce e mi ha chiesto se volevo un passaggio, così sono salito.
Ha guidato per un po’ prima di chiedermi di baciarla, e così ho fatto.
Abbiamo guidato ancora un po’, poi all’improvviso lei si è fermata, è andata sul sedile posteriore, si è tolta tutti i vestiti tranne le mutandine di seta
Ha detto: “Prendi tutto quello che vuoi da me”
Sapevo che le mutande non mi sarebbero mai andate bene, quindi ho preso la macchina.”
Ole non ha soddisfatto Lena ultimamente, quindi va dal dottore
“Ole!” urla Lena, “cosa diavolo stai facendo alzandoti così?”
“Lena,” dice Ole, “il dottore dice che sono impotente, e se sono impotente allora, perbacco, *sembrerò* impotente!”
C’era una volta un apprendista cartomante…
Dopo aver studiato per molti mesi e aver completato tutte le letture necessarie di vari tomi, a Sarah furono insegnate le forme più semplici di predizione del futuro – leggere il futuro dalle foglie di tè in una tazza o lanciare le ossa di pollo – ma fu solo dopo due anni di studio che alla fine passò allo strumento più famoso di tutti gli indovini, la sfera di cristallo.
La signora Lointain le spiegò il procedimento. Per prima cosa è stato necessario stendere sul tavolo una vecchia tela di sacco, poi è stata posizionata la sfera di cristallo sulla stoffa. Infine l’indovino dovrebbe toccare leggermente la sfera di cristallo con la punta delle dita e lasciare che la divinazione fluisca attraverso di esse. Una volta completato questo processo, la sfera di cristallo si appannava prima di mostrare all’utente una visione del futuro.
Sarah seguì i passi e toccò la sfera di cristallo. Ci fu una sensazione di formicolio, la palla si offuscò e lei ebbe la più breve delle visioni di se stessa come cartomante nel suo villaggio.
“Congratulazioni!” disse Madame Lointain “Hai superato la prova finale di predizione del futuro – la prova della divinazione – il che significa che non sei più una tirocinante ma invece sei una cartomante pienamente qualificata!”
Sarah fu estremamente contenta e ritornò immediatamente al suo villaggio, dove iniziò a preparare la casa per la sua nuova attività. Comprò candele e incenso, comprò un gatto con un occhio solo e un rospo, e comprò un servizio di buona porcellana e la sfera di cristallo più bella che riuscì a trovare. Poi andò alla bancarella del mercato, dove i commercianti provenienti dalle terre orientali vendevano le loro merci, e cercò un panno da mettere sotto la sfera di cristallo.
Sarah decise che un vecchio tessuto di sacco sarebbe sembrato molto logoro sotto la sua bellissima nuova sfera di cristallo e invece si ritrovò colpita da un bellissimo tessuto viola su una delle bancarelle.
“Che tipo di tessuto è questo?” chiese.
“Voi avete occhio per la qualità”, ha detto il commerciante con un sorriso. “Perché questo è fatto con la seta lavorata più pregiata. In effetti è abbastanza buono per i reali.”
Bene, questo ha influenzato completamente Sarah e lei ha acquistato il tessuto e ha completato l’avvio della sua attività. Era pronta per aprire al pubblico, finalmente.
Tanto per cominciare è stato un successo immenso. Gettò ossa di pollo, mescolò foglie di tè, ma quando finalmente arrivò al culmine della sua esibizione si ritrovò incapace di vedere nulla nella sfera di cristallo. Si sforzò, supplicò dentro di sé, ma rimase limpido senza un accenno di torbidità.
Sarah ha trovato una scusa e ha rimborsato il suo cliente, salutandolo con un sorriso, ma era terribilmente preoccupata. Era *sicura* di aver fatto tutto bene ma era inutile, non era più in grado di divinare. In un fiume di lacrime, inviò un messaggio a Madame Lointain chiedendo aiuto e chiuse il negozio mentre aspettava.
Tre giorni dopo bussarono alla porta. Madame Lointain entrò e Sarah spiegò come aveva perso la capacità di usare con successo la sfera di cristallo.
Per prima cosa la signora Lointain ha controllato la sfera di cristallo ma era perfettamente funzionante. Per un momento rimase leggermente sconcertata su cosa potesse esserci che non andava, ma poi notò il tessuto viola sul tavolo sotto di esso.
“Dov’è il sacco?” chiese.
“Oh,” disse Sarah, “pensavo che questo fosse più bello. È la seta più pregiata, abbastanza buona per i reali.”
“Ah, ecco spiegato,” disse Madame Longtain con un sospiro.
“Davvero?” chiese Sara.
“Ovviamente!” disse Madame Longtain, “non avete mai sentito dire che è inutile scrutare sulla seta lavorata?”
Il chirurgo e l’idraulico
Quando arrivò l’idraulico, aveva con sé un set extra di tute usate. Il dottore azzimato, impeccabilmente curato e vestito in modo costoso sorrise in modo condiscendente e disse: “Di solito hai bisogno di un cambio di tuta?!”
L’idraulico si limitò a sorridere. Quando ebbe finito, l’idraulico gli diede la fattura e gli disse che doveva prendere altra attrezzatura dal suo camion.
Ha spiegato che aveva bisogno di un nuovo assistente a causa di tutto il lavoro ed era a corto di personale. Chiese al chirurgo se conosceva qualche amico che avrebbe potuto desiderare il lavoro.
Il chirurgo inarcò le sopracciglia e indicò il suo abito, le sue scarpe, la sua laurea e il suo ufficio: “Sono molto conosciuto nel mio campo in tutto il mondo! Sono un chirurgo. Ora, sembro qualcuno che avrebbe un idraulico per amico?”
“Hai ragione. Un ragazzo di alta classe come te con un abito elegante e quelle scarpe lucide non riconoscerebbe mai gli idraulici,” disse l’idraulico in tono di scusa. Posò la tuta su una sedia. “Mi dispiace molto.”
“Sto andando a tenere una presentazione al College of Surgeons! Sono sicuro che non incontrerò nessun idraulico lì! Non conto gli idraulici tra i miei amici!” sogghignò il dottore di alto rango, mentre controllava le sue scarpe per assicurarsi che la lucentezza fosse ancora perfetta e stringeva con cura il nodo della cravatta. “Ora ti consiglio di metterti al lavoro!”
“SI SIGNORE!” disse l’idraulico. Sembrava giusto chiamare l’eminente chirurgo “Signore!” “Non lo dimenticherò! Mi dispiace, signore!”
Quando l’idraulico tornò, entrò nell’ufficio del chirurgo, si fermò e guardò. Là sul pavimento c’erano le nuovissime scarpe di pelle italiana fatte a mano da 1.000 dollari lucidate a specchio del dottore, ma i piedi del loro proprietario non c’erano più.
A pochi metri di distanza vide i calzini di seta nera del dottore.
Ma neanche i piedi del chirurgo c’erano dentro.
L’idraulico sorrise e seguì la traccia:
Successivamente trovò l’abito gessato Armani da 2.000 dollari confezionato a mano che il dottore aveva indossato, anch’esso ben piegato, con bretelle con motivo cachemire attaccate.
Poi trovò l’elegante cravatta di seta di Hermes e il fazzoletto da taschino abbinato gettati sul pavimento.
Dopodiché vide i gemelli d’oro con il monogramma, la camicia bianca inamidata, il fermacravatta d’argento e il Rolex – in una scia sul pavimento fino al bagno.
Accanto a loro erano ammucchiate la laurea in medicina e la valigetta del chirurgo.
L’idraulico rise, prese le scarpe e i calzini molto costosi del dottore, la sua cravatta di seta e il suo bellissimo abito italiano e andò in bagno.
C’era il chirurgo di fama mondiale, in tuta, sdraiato sotto il lavandino con i piedi nudi che sporgevano in modo estremamente poco dignitoso.
L’idraulico picchiettava con le sue scarpe di alta classe le piante dei piedi dell’ex elegante dottore.
Il chirurgo guardò fuori, con il sudore che colava lungo il suo taglio di capelli da cento dollari.
L’idraulico sorrise. Ha detto “Cosa ci fa il chirurgo di fama mondiale sotto il lavandino! Le sue scarpe, i suoi calzini e la sua cravatta, signore!”
Il chirurgo afferrò i suoi calzini di seta e con quelli si asciugò il sudore dalla faccia. Si soffiò il naso con la cravatta di seta.
Prese le sue scarpe molto costose e le gettò una alla volta nella spazzatura.
Afferrò la giacca del suo abito Armani e la legò attorno al tubo che perdeva. Prese i pantaloni dell’abito e li strappò a metà.
Indicò la bolletta dell’idraulico e disse: “Signore, ha trovato il suo assistente”.
Sono gli inizi di gennaio del 1793. Il trambusto fuori dal Castello di Versailles diventa sempre più forte di minuto in minuto. Luigi XVI, tuttavia, non è infastidito, poiché nelle sue stanze si fa abbinare, piegare e abbellire il suo nuovo abito dal suo sarto preferito.
“S-vostra Maestà… penso che stiano abbattendo il muro anteriore.”
“Sciocchezze! Vestimi o ti faccio decapitare!”
“Assolutamente, maestà! Eccoci qua!”
“Splendido! Prendi i guanti di pelle di cervo. Li voglio spiegazzati e ricoperti di smeraldi.”
Si udì un forte scoppio, seguito da un ruggito minaccioso. Poilon rabbrividì.
“Sono qui, Vostra Grazia… l’orda.”
“Non essere assurdo, sempliciotto! Prendi. La. pelle. I. guanti.!!”
“M-ma la vostra eccellenza…”
“Prendi i guanti o prendi la mia spada!! O le mie nocche rotolano alla luce del sole o la tua testa nel canale di scolo!!”
“Sì, tuo ciao-“
Ma prima che Poilon finisse la frase, la porta volò via dai cardini e la milizia popolare affamata e infuriata inondò la camera. Si fermarono sui loro passi, a bocca aperta davanti al sontuoso spreco dell’abito del re.
“Bestemmia!” gridò un contadino. “Quel vestito da solo potrebbe sfamare un villaggio per due anni!” Si rivolse a Poilon. “Hai progettato tu questa atrocità, questa Veste della Carestia!?”
Poilon, freneticamente diviso tra le minacce di morte – obbedire al suo re e rispondere alla milizia, scelse semplicemente di piegare il pugno.
Il mio amico Jack è un commerciante prolifico e senza scrupoli, ha guadagnato su tutto
Un giovane voleva conoscere il segreto della vita. Così chiese a una coppia di creature sagge, immortali, simili a delfini. I delfini gli dissero che avrebbero condiviso la loro saggezza, ma solo se il giovane avesse completato la loro ricerca.
“Là arriverai alla Tana dei Leoni Grigi,” continuò la femmina del delfino. “Fai attenzione a non svegliarli. C’è un ponte che passa sopra la loro tana; devi, silenziosamente, viaggiare su quel ponte. E infine, devi ottenere il Calice della Conoscenza. Restituiscilo e l’uccello a noi, e risponderemo a qualsiasi tua domanda.”
Il giovane si avventurò nella foresta alla ricerca dell’Uccello Mina d’Oro, ma prima si imbatté nell’Aspide della Contrizione. L’Asp avvertì il giovane: “Attento a ciò che vedi e attento a dove ti allontani, perché nessuno è tornato quando prosegue per questa strada”. L’uomo continuò comunque, chiedendo all’Aspide se avesse visto l’uccello, e l’Aspide, con uno striscio, condusse il giovane verso la creatura che cercava. L’uomo catturò facilmente l’uccello, lo mise nel sacchetto di seta dorata e si avviò verso la fossa dei leoni, ignorando l’avvertimento del serpente.
La fossa dei leoni era enorme: sembrava estendersi per chilometri in entrambe le direzioni. Ma, come avevano predetto i delfini, i leoni dormivano. E il ponte, sebbene stretto e traballante, era facilmente accessibile. Il giovane si avvicinò al ponte, lo attraversò in punta di piedi, passando sopra i leoni addormentati inosservato.
E poi, il giovane individuò il Calice della Conoscenza. Ma prima che potesse ottenerlo, fu arrestato per aver trasportato una mina su leoni di ardesia per focene immortali.
Un prete muore e va in paradiso e viene accolto da Pietro alle porte perlate.
Mentre entra, vede un tassista che parla con Peter, e Peter dà al taxi un bastone d’oro e una veste di seta, quindi il prete torna da Peter e gli chiede.
“Ehi, che importa? Ho fatto il lavoro di Dio, come mai ha preso un bel bastone e una bella veste? Ha guidato malissimo”
Pietro risponde: “Quassù andiamo in base ai risultati. Mentre tu pregavi, la gente dormiva, mentre lui guidava, la gente pregava”.
Un prete e un tassista vanno in paradiso
Una volta però che ha finito con il prete, gli porge un bastone di legno e una veste di cotone. Il prete dice a Dio “scusami, ma hai dato a quel tassista un bastone d’oro e una veste di seta, ma a me è arrivato solo un bastone di legno e una veste di stoffa. Ci deve essere qualche errore”
Dio risponde: “No, non commetto errori. Quando le persone viaggiavano con il tassista, pregavano. Quando erano con te, dormivano”
Un ragazzo alla guida di una Kia.
L’autista della Kia abbassa il finestrino e grida all’autista della Rolls: “Ehi, amico, che bella macchina. Hai il Wi-Fi nella tua Rolls? Ho il Wi-Fi nella mia Kia!”
L’autista della Rolls si volta e dice semplicemente: “Sì, ho il Wi-Fi”.
L’autista della Kia dice: “Fantastico! Ehi, hai anche un frigorifero lì? Ho un frigorifero sul sedile posteriore della mia Kia!”
L’autista della Rolls, con aria seccata, dice: “Sì, ho un frigorifero”.
L’autista della Kia dice: “È fantastico, amico! Ehi, hai anche una TV lì dentro? Sai, ho una TV sul sedile posteriore della mia Kia!”
L’autista della Rolls, ormai molto seccato, dice: “Sì, ho la televisione, una Rolls-Royce è l’auto di lusso più bella del mondo!”
L’autista della Kia dice: “Che macchina fantastica! Ehi, anche tu hai un letto lì? Ho un letto nel retro della mia Kia!”
Sconvolto dal fatto di non avere un letto, l’autista della Rolls-Royce si allontanò a tutta velocità. Si recò direttamente dal concessionario, dove ordinò prontamente che fosse installato un letto nella parte posteriore della Rolls. La mattina dopo, l’autista della Rolls ritirò la sua macchina. Il letto sembrava stupendo, completo di lenzuola di seta e finiture in ottone. Era chiaramente un letto adatto a una Rolls Royce.
Allora, l’autista della Rolls andò in giro tutto il giorno alla ricerca della Kia…
Alla fine, a tarda notte, trova la Kia parcheggiata, con tutti i finestrini appannati dall’interno. L’autista della Rolls scende dall’auto e bussa al finestrino della Kia. All’inizio non c’è risposta, poi il proprietario sporge la testa, bagnato fradicio.
“Ora ho un letto nella parte posteriore della mia Rolls-Royce”, disse con arroganza l’autista della Rolls.
L’autista della Kia dice… “Mi hai fatto uscire dalla doccia per dirmelo?!”
La capanna con mansarda
Un giorno il re si stancò di sedersi sul pavimento; e ordinò ai suoi servi di costruirgli un semplice sgabello di legno. Si sedette sullo sgabello e per un po’ fu contento.
Alla fine, però, il re si stancò del suo semplice sgabello di legno; e ordinò ai suoi servi di costruirgli una nuova sedia, questa di rame e imbottita di lana; e mise in soffitta il semplice sgabello di legno; e si sedette sulla sedia di rame imbottita di lana; e per un po’ fu contento.
Alla fine, tuttavia, il re si stancò della sua sedia di rame imbottita di lana; e ordinò ai suoi servi di costruirgli una nuova sedia, questa d’argento, imbottita di lino e decorata di smeraldi; e mise in soffitta la sedia di rame imbottita di lana; e si sedette sulla sedia d’argento decorata con smeraldi e imbottita di lino; e per un po’ fu contento.
Alla fine, tuttavia, il re si stancò della sua sedia d’argento decorata con smeraldi e imbottita in lino; e ordinò ai suoi servi di costruirgli una nuova sedia, questa d’oro, imbottita di seta e decorata con rubini, e ora con l’aggiunta della funzionalità reclinabile; e mise in soffitta la sedia d’argento decorata con smeraldi e imbottita di lino; e si sedette sulla sedia dorata reclinabile, decorata con rubini e imbottita di seta; e per un po’ fu contento.
Alla fine, tuttavia, il re si stancò della sua sedia dorata reclinabile, decorata con rubini e imbottita di seta; e ordinò ai suoi servi di costruirgli una nuova sedia, questa di platino, e imbottita di velluto, e decorata di ametiste, e ancora con funzionalità reclinabile, e ora dotata anche di portabicchieri; e mise in soffitta la poltrona reclinabile, dorata, decorata con rubini e imbottita di seta; e si sedette sulla sedia di platino, munita di portabicchieri, reclinabile, decorata con ametista e imbottita di velluto; e per un po’ fu contento.
Alla fine, tuttavia, il re si stancò della sua sedia di platino dotata di portabicchieri, reclinabile, decorata con ametista e imbottita di velluto; e ordinò ai suoi servi di costruire per lui una nuova sedia, questa fatta di lega dell’era spaziale, e imbottita con memory foam, e decorata con opale sintetico, e ancora con funzionalità reclinabile, e ancora con portabicchieri, e ora con elementi riscaldanti incorporati per l’inverno; e mise in soffitta la sua sedia di platino, dotata di portabicchieri, reclinabile, decorata con ametista e imbottita di velluto; e il tetto crollò. Questo dimostra semplicemente che le persone che vivono in case d’erba non dovrebbero riporre i troni.
Quindi questo ragazzo ha una coppia di conigli
Un tassista raggiunge i Pearly Gates
Un predicatore è il prossimo in fila dietro il tassista e ha osservato questi eventi con interesse. Si annuncia a San Pietro. Dopo aver letto la voce del predicatore nel Grande Libro, San Pietro aggrotta la fronte e dice: “Va bene, ti faremo entrare, ma prendi quella veste di stoffa e il bastone di legno”. Il predicatore è stupito e risponde: “Ma io sono un uomo di chiesa. Hai dato a quel tassista un bastone d’oro e una veste di seta. Sicuramente ho una valutazione più alta di un tassista”.
San Pietro rispose con tono pratico: “Qui a noi interessano i risultati. Quando tu predicavi, la gente dormiva. Quando il tassista guidava il taxi, la gente pregava”.
Lo scozzese
E da come camminava si capiva che aveva bevuto più della sua quota
Armeggiò finché non riuscì più a tenere i piedi
E barcollò sull’erba per dormire accanto alla strada
Più o meno in quel periodo passarono di lì due ragazze giovani e adorabili
Si dice all’altra, con uno scintillio negli occhi
“Vedi quello scozzese addormentato, di corporatura così forte?
Mi chiedo se sia vero quello che non indossano sotto il kilt.”
Si avvicinarono furtivamente allo scozzese addormentato il più silenziosamente possibile
Sollevò il kilt di circa un pollice in modo che potessero vedere
E lì, ecco, possono vederlo sotto la sua gonna scozzese
Non era niente di più di quanto Dio gli aveva donato alla sua nascita
Si meravigliarono per un attimo, poi uno disse: “Dobbiamo essere andati.
Lasciamo un regalo al nostro amico prima di andare avanti”
In dono lasciarono un nastro di seta blu legato ad un fiocco
Intorno alla bella stella il kilt scozzese si sollevava e si metteva in mostra
Ora lo scozzese si svegliò al richiamo della natura e inciampò verso gli alberi
Dietro il cespuglio solleva il kilt e osserva a bocca aperta ciò che vede
E con voce stupita dice, a ciò che ha davanti agli occhi,
“Ragazzo, non so dove sei stato, ma vedo che hai vinto il primo premio”
I Rovers irlandesi, “The Scottsman”
Come arrivarci più velocemente
Un giorno, la loro buona salute non li ha aiutati quando sono andati in vacanza e il loro aereo si è schiantato, mandandoli in Paradiso.
Raggiunsero le porte perlate e San Pietro li scortò all’interno. Li portò in una bellissima villa, arredata in oro e sete pregiate, con una cucina completamente attrezzata e una cascata nel bagno padronale. Rimasero a bocca aperta per lo stupore quando disse: “Benvenuti in paradiso”. Questa sarà la tua casa adesso.”
Il vecchio chiese a Peter quanto sarebbe costato tutto questo. “Ma niente”, rispose Pietro, “ricordati, questa è la tua ricompensa in Paradiso”.
Il vecchio guardò fuori dalla finestra e proprio lì vide un campo da golf da campionato, il più bello e bello di qualsiasi altro campo da golf mai costruito sulla Terra. “Quali sono le green fee?” brontolò il vecchio.
“Questo è il paradiso”, rispose San Pietro. “Puoi giocare gratuitamente, tutti i giorni.”
Successivamente andarono alla clubhouse e videro il sontuoso pranzo a buffet, con ogni cucina immaginabile davanti a loro, dai frutti di mare alle bistecche, ai deserti esotici, alle bevande a flusso libero.
“Non chiedere nemmeno”, disse San Pietro all’uomo, “questo è il Paradiso, è tutto gratis per te”.
Il vecchio si guardò intorno e guardò nervosamente sua moglie.
“Ebbene, dove sono i cibi a basso contenuto di grassi e di colesterolo e il tè decaffeinato?”, chiese.
«Questa è la cosa migliore», rispose San Pietro, «puoi mangiare e bere quanto vuoi e di quello che vuoi, e non ingrasserai né ti ammalerai mai. Questo è il Paradiso!’
Il vecchio spinse: “Non c’è palestra dove allenarsi?”
“No, a meno che tu non lo voglia”, fu la risposta.
“Niente test della glicemia o della pressione sanguigna o…”
‘Mai più. Tutto quello che fai qui è divertirti.’
Il vecchio guardò sua moglie e disse: “Tu e i tuoi dannati muffin alla crusca”. Avremmo potuto essere qui dieci anni fa!’
Corsa di cavalli impertinente
1. Signora appassionata
2. Pancia nuda
3. Mutandine di seta
4. Coscienza
5. Pantaloncini da fantino
6. Lenzuola pulite
7. Cosce
8. Grande Johnson
9. Petto pesante
10. Allegra Ciliegia
Alla posta:
Sono partiti! La coscienza è lasciata indietro al posto.
I pantaloncini da fantino e le mutandine di seta se ne vanno in fretta.
Il pesante Bosum è sotto pressione.
Una donna appassionata è intrappolata tra Thighs e Big Johnson in una situazione molto difficile.
A metà strada c’è la pancia nuda in cima.
Le cosce si aprono e Big Johnson viene pressato.
Heavy Bosum viene spinto duramente contro Clean Sheets.
Lady e Thighs appassionati stanno lavorando duramente su Bare Belly.
Bare Belly è sotto una pressione tremenda da parte di Big Johnson.
At The Stretch Merry Cherry scricchiola sotto lo sforzo.
Big Johnson sta facendo un giro finale.
La Signora Appassionata sta arrivando.
Alla fine è Big Johnson che dà tutto ciò che ha e Passionate Lady prende tutto ciò che Big Johnson ha da offrire.
Sembra un pareggio, ma Big Johnson riesce a passare e vince di testa.
Il petto pesante si indebolisce e le cosce si sollevano.
Clean Sheets non ha mai avuto una possibilità.
Ho lasciato una scia di petali di rosa dalla porta d’ingresso, su per le scale e fino alla camera da letto.
Mi sono seduto in un angolo indossando solo la sua bellissima vestaglia di seta con una bottiglia di vino d’annata ghiacciata sul tavolino.
Ho sentito la porta aprirsi e lei salire le scale, volevo che questa fosse la serata più romantica che avesse mai avuto, ero un po’ nervosa.
Ora tutto ciò di cui ho bisogno è la battuta perfetta per presentarmi.
Un prete attende alle porte del paradiso
Dice “Simon Burch, tassista di New York da 30 anni”
San Pietro controlla la sua lista e sorride, “ecco” dice “prendi questa veste di seta e questo bastone d’oro ed entra nel Regno dei Cieli”
Vedendo questo, il prete si avvicina e, quando gli viene chiesto, tuona: “Sono Robert Eaton, Servo del Signore e Sacerdote negli ultimi 50 anni”
San Pietro controlla la sua lista “Ahh sì, ecco. Prendi questa veste di cotone e questo bastone di legno ed entra nel Regno dei Cieli”
“Ci deve essere qualche errore” dice il sacerdote “Ho passato tutta la vita a servire il Signore, perché quel tassista dovrebbe ricevere un trattamento migliore del mio?”
San Pietro torna a guardare il tassista e ridacchia
“Oh” dice “Qui andiamo in base ai risultati”
“Quando predicavi, la gente dormiva. Quando guidava, la gente pregava”
Muoiono contemporaneamente un tassista e un prete
Guardando lo spettacolo davanti a lui, il prete pensa di essere a posto. Quando arriva, San Pietro guarda la sua carta e dice: “farai tu” prima di dargli una veste un po’ vecchia e le chiavi di quello che sembrava un appartamento.
Il prete sembra stupito e chiede all’angelo perché lui, un prete, si sta sottoponendo a questo trattamento di seconda mano mentre un tassista ottiene il meglio del meglio. San Pietro lo guarda e dice: “Quando tu predicavi, la gente dormiva; quando lui guidava, la gente pregava”.
Scala verso il successo
Pensa, *perché no*, e inizia a salire. Quando scende al piano successivo, vede che la stanza in cui si trova ora ha un letto singolo e nient’altro che la scala da cui è sceso e un altro cartello che dice: “Sali questa scala verso il successo”. Decide di continuare a salire.
Al piano successivo, vede un letto singolo accanto a un comodino con sopra una banconota da 20 dollari. Riflette un attimo, ma poi decide di continuare a salire. Ancora una volta, un altro segno: “Sali questa scala verso il successo”. Man mano che sale, ogni piano diventa più elaborato e le sue emozioni iniziano a crescere. *È questa la sua occasione? Può essere vero? Riuscirà davvero ad avere successo salendo questa scala?*
Dopo aver scalato per quella che sembra un’eternità, si ferma per riprendere fiato. Si ferma in una stanza adornata con bellissimi mobili. Lenzuola di seta coprono un letto enorme. Colonne di marmo angolano la stanza senza pareti. Un lampadario di diamanti pende dal soffitto sopra il letto. E tutto è adornato d’oro. *Potrebbe essere!* Ma nota che la scala non ha ancora raggiunto la cima e c’è ancora un cartello che dice: “Sali questa scala verso il successo”.
*Cosa potrebbe esserci di più in alto!?* Doveva scoprirlo. Quindi continua a salire.
Dopo quelle che sembrano ore, e vedendo cose belle che non avrebbe mai potuto immaginare su ogni piano che passa, finalmente raggiunge la cima della scala. Davanti a lui c’è un cartello con una freccia che punta avanti. Dice: “Questa strada verso il successo”. Guarda più avanti e vede un trono gigante. Seduto sul trono c’è un gigantesco uomo nudo; l’uomo più brutto e ripugnante che abbia mai visto. Si avvicina al trono e chiede: “Sei tu quello che può portarmi al successo?
La bestia grottesca di un uomo risponde: “No, sei già qui”. Con un sorrisetto e un occhiolino, la figura bestiale dice: “Sono Cess”.
🙂
*(Solo per tua informazione, questa battuta funziona meglio se pronunciata.)*
Hai mai sentito parlare di Juan il Magnifico?
Fino al giorno in cui vide il grande mago Harry Houdini.
Allora il giovane Juan conobbe il suo destino.
Il tempo passò e Juan imparò lentamente l’arte della magia. Dapprima accontentare amici e parenti con semplici giochi di prestigio, prima di invecchiare e iniziare a intrattenere gli avventori dei bar locali con illusioni ed escapologia.
All’età di 20 anni aveva girato tutto il Messico. Da Aguascalientes a Zacatecas e tutti i posti nel mezzo. La sua fama nel paese natale portò presto un talent scout americano a cercarlo.
Prima che se ne rendesse conto, Juan il Magnifico era in un vorticoso tour negli Stati Uniti, in Europa e oltre, calcando le stesse tavole su cui un tempo si trovava la sua ispirazione Harry Houdini.
Ciò andò avanti per un po’ di tempo, finché Juan raggiunse la metà della sua vita, quando presto vide diminuire il numero del suo pubblico. Gli applausi non erano così forti e la sua fama aveva cominciato a svanire.
Juan aveva bisogno di un nuovo trucco.
Il prossimo grande trucco.
Sarebbe il suo risultato più grande. Il suo coronamento. Il suo atto finale. Quello di cui avrebbero parlato per le generazioni a venire.
Quando Juan compì il suo 63esimo compleanno, il palcoscenico era pronto. L’ultima esibizione del leggendario Juan il Magnifico. Solo una notte.
Il teatro era tutto esaurito. Persone in ogni posto. La gente stava nei corridoi e sedeva sui pavimenti ansiosa di vedere quest’ultima esibizione.
Le luci si abbassarono e l’orchestra cominciò a suonare. Le tende si aprirono lentamente rivelando Juan il Magnifico. Stava in piedi al centro del palco, vestito con il miglior abito a tre pezzi di seta nera, il cappello a cilindro in testa.
Le luci del palco si accesero e con uno svolazzo drammatico Juan il Magnifico si tolse il cappello dalla testa e rimase in piedi, con le braccia tese mentre la folla ruggiva di gioia.
Juan il Magnifico si alzò e si crogiolò nel calore che gli diedero i loro applausi. Mentre gli applausi si addolcivano e alla fine si calmavano, Juan il Magnifico fece un inchino riconoscente.
Juan il Magnifico, raddrizzato. Si rimise il cappello in testa e gridò
“UNO! DOS!”
E svanì senza tres.