Hai sentito quella del cappello?
Dato che questo è il primo anno in cui ricordo il giorno della torta, ecco la battuta preferita del mio bambino di quattro anni. Cosa ha detto un cappello all’altro cappello?
Mi metto un cappello sulle ginocchia…
Cosa diceva il reggiseno al cappello?
Ho perso il cappello
Il prete si avvicina e dice: “Wow! Non riesco a ricordare l’ultima volta che ti ho visto qui! Cosa ti porta qui oggi?”
L’uomo risponde: “Buongiorno, papà! Ebbene vede, dieci anni fa ho perso il cappello e sono venuto a riprendermelo!”
Il prete risponde: “Dieci anni? Cosa ti fa pensare che sarebbe qui dopo tutto quel tempo?”
“Bella domanda, padre”, risponde l’uomo. “Non è esattamente il mio cappello, ma so che Solomon viene qui ogni domenica e indossa lo stesso cappello. Quindi ho pensato che quando si confesserà, gli farò un salto e lo prenderò per me!”
Il prete è un po’ deluso, ma lascia l’uomo a se stesso.
La funzione prosegue normalmente e poi il prete nota che l’uomo è ancora seduto senza cappello.
“Bene”, dice il prete. “Sembra che tu abbia cambiato idea! Sono felice!”
L’uomo risponde: “Oh sì, padre! Vedi, stavo per prendere il cappello di Salomone, ma stamattina stavo ascoltando il tuo servizio e mi ha colpito davvero. Mi è piaciuta soprattutto la parte sui Dieci Comandamenti!”
Con un po’ di compiacimento il prete dice: “Ah, quindi ti deve essere piaciuta la parte su ‘Non rubare’?”
“Non proprio, padre”, dice l’uomo. “In realtà era quello su ‘Non commettere adulterio’ e mi sono ricordato dove avevo lasciato il mio cappello!”
Hai sentito di un uomo che è stato arrestato per aver rubato cappelli?
Nuovo cappello
La signora rispose:……”Signore, se tolgo le mani dal cappello vola via”……
“Capisco,..signora,….. ma…. lei non indossa le mutandine”, …..rispose il signore.
La signora poi guardò in basso… di nuovo verso il signore e disse: “Signore,… tutto ciò che vede laggiù ha 60 anni. Ho comprato questo cappello ieri”….
Un uomo è sdraiato su una spiaggia per nudisti e indossa solo un cappello che gli copre l’inguine
Lui risponde: “Se tu fossi anche solo la più piccola donna, il cappello si solleverebbe da solo”.
Papera con un elmetto protettivo e un giubbotto ad alta visibilità entra in un bar.
Il barista lo osserva mentre versa. “Non ti ho mai visto qui prima”, dice.
“Sì”, risponde l’anatra. “Conosci il grande edificio circondato da impalcature in fondo alla strada? Lavorerò lì per il prossimo mese. È una grande ristrutturazione. Sono piuttosto distrutto…”
“Bene”, risponde il barista, “qui sei sempre il benvenuto”.
Il giorno dopo, dopo il lavoro, il papero torna al bar indossando il suo elmetto e il giubbotto ad alta visibilità. Come prima, sembra esausto, si toglie il cappello e ordina una pinta.
“Come va il lavoro?” chiede il barista.
“Spaccaschiena”, risponde l’anatra. “Ho davvero bisogno di un nuovo lavoro. Se potessi lavorare altrove, vorrei…”
Il terzo giorno, un direttore di circo entra nel bar. Si toglie il cappello e si siede, ordinando una birra.
Il barista versa e dice: “Non ti ho mai visto qui prima…”
Il direttore del circo risponde: “Sì, conosci il grande parco qui vicino? Stiamo montando il tendone. Il circo è in città questo fine settimana e mi sto solo orientando”.
Ricordando l’anatra e le sue sventure, il barista dice: “Senti, ho qualcosa che potrebbe interessarti. Negli ultimi due giorni è arrivata questa anatra parlante. Dice che è infelice e mi chiedevo se, forse, potresti aiutarlo.”
“Assolutamente sì”, dice il direttore del circo, porgendo emozionato la sua carta al barista. “Non abbiamo una papera parlante da anni! Per favore, passa i miei dati e potremmo scambiare due parole.”
Poco tempo dopo, dopo che il direttore del circo se ne è andato, l’anatra ritorna. Questa volta sembra ancora più esausto e si avvicina al bar, si siede e si toglie il casco. Abbattuto, chiede una birra.
Invece della birra, il barista spinge la carta del direttore di circo sulla superficie e dice: “Senti, devi chiamare questo ragazzo”.
L’anatra guarda la carta. “Che cosa succede?”
Il barista dice: “Hai detto che eri infelice nel tuo lavoro. Questo ragazzo dice che ha un lavoro per te…”
L’anatra prende la carta e dice: “Perché, sta cercando un falegname?”
Sapevi che un kayak può essere indossato come un cappello?
Come fai a sapere che un cappello appartiene a un piccolo batterista?
Il contadino ha perso il cappello
Non volendo perdere quei giorni di lavoro, il contadino decise che sarebbe andato in chiesa ma sarebbe uscito presto e avrebbe rubato un cappello dall’attaccapanni all’ingresso. Tuttavia ascoltò il sermone sui dieci comandamenti e decise di restare tutto il tempo.
Dopo la funzione parlò al predicatore e disse: “Devo confessare che sono venuto qui oggi con l’intenzione di sgattaiolare fuori e rubare un cappello. Ma quando sei arrivato alla parte “Non rubare” mi sono davvero vergognato. E poi, quando sei arrivato alla parte sull’adulterio, mi sono ricordato dove ho lasciato il mio cappello!”
Un uomo stava prendendo il sole nudo sulla spiaggia. Per ragioni di civiltà, e per evitare che si scottasse, aveva un cappello sopra le parti intime.
il tuo cappello.”
Alzò un sopracciglio e rispose: “Se non fossi così brutto, si solleverebbe
si.”
Camminando nel bosco, ho incontrato un uomo nudo che indossava un bel cappello di seta.
“Beh, perché no? Qui non torna mai nessuno.”
“E allora, signore, perché il cappello di seta?”
“Beh, non si sa mai. Qualcuno potrebbe.”
Un uomo è seduto sull’autobus con il cappello accanto a lui sul sedile
Uomo: Mi dispiace, ma questo cappello è come mio fratello. Ovunque vada, avrà il suo posto
Donna: Oh, va bene
Dopo un paio di stazioni l’uomo si accorge che accanto a lui è seduta la stessa donna
Uomo: Ma dov’è il mio cappello?
Donna: Oh, tuo fratello è sceso dall’autobus qualche tempo fa
Ho fatto un safari con una guida che aveva problemi di pronuncia. Quando gli ho chiesto che tipo di cappello indossasse, ha detto “Elmo coloniale”.
Ho trovato un cappello con dentro 17,50 dollari e ho pensato che quest’altro ragazzo lo avrebbe preso, ma…
C’era un uomo che aveva perso il suo cappello preferito.
Quando arrivò lì, un usciere lo vide entrare e lo scortò direttamente a un banco. L’uomo era troppo imbarazzato per alzarsi subito, così si sedette e ascoltò l’intero sermone.
Dopo la messa, l’uomo incontrò il predicatore sulla soglia del vestibolo. L’uomo strinse la mano al predicatore e disse: “Voglio ringraziarti per avermi salvato oggi. Sono venuto in chiesa per rubare un cappello e ho finito per ascoltare il tuo sermone sui 10 Comandamenti”.
Il predicatore rispose: “Vuoi dire che il comandamento ‘Non rubare’ ti ha fatto cambiare idea?”
L’uomo scosse la testa e disse: “No. Quella sull’adulterio sì. Appena l’hai detto mi sono ricordato dove avevo lasciato il cappello!”
Che tipo di cappello ti dà l’influenza?
Sapevi che puoi indossare qualsiasi barca come cappello?
Ho appena comprato un nuovo cappello…
Mi lascia davvero a bocca aperta.
Lo sapevate? Se ti avvicini un elmetto all’orecchio…
Un uomo che aveva perso il cappello decise che il modo più semplice per sostituirlo era rubarlo.
Vedendo il pastore, l’uomo gli si avvicina e dice: “Padre, devo dire che il tuo sermone mi ha salvato dal fare qualcosa di sbagliato. Sono venuto qui con il peccato nel cuore, ma il tuo sermone mi ha mostrato l’errore delle mie vie”. Dopo aver sentito questo, il pastore si congratula con lui e gli chiede cosa gli abbia fatto cambiare idea, al che l’uomo risponde: “Vedi, ho perso il cappello e sono venuto qui per rubarne uno dal guardaroba. Ma quando sei arrivato alla parte ‘Non commettere adulterio’, all’improvviso mi sono ricordato dove avevo lasciato il cappello”.
Un uomo anziano entra in un bar indossando un cappello a cilindro, un gilet e una barba finta…
“Sì, una festa in maschera,” risponde l’uomo, “dovrei venire vestito come la mia vita amorosa.”
“Ma sembri Abe Lincoln,” protesta il barista.
“Esatto. Le mie ultime quattro partiture risalgono a sette anni fa.”
*Il cappello*
Qualcosa nel sermone dà all’uomo un lampo di intuizione e, dopo la messa, l’uomo va a confessarsi per dire al prete cosa avrebbe fatto…
Uomo: Perdonami, padre, perché ho peccato.
Padre: Vai avanti, figliolo.
Uomo: Ho perso il cappello e oggi sono venuto in chiesa per rubarne uno dall’attaccapanni.
Padre: È così?
Uomo: Ma poi ti ho sentito parlare dei Dieci Comandamenti e ho cambiato idea.
Padre: Davvero? Figlio mio, hai preso questa decisione mentre parlavo del comandamento: “Non rubare?”
Uomo: No. È stato quando hai cominciato a parlare di “Non commettere adulterio” che mi sono ricordato dov’era il mio cappello!
Perché il portatile non poteva togliersi il cappello?
Se Gwen Stacy fosse un cappello, che tipo di cappello sarebbe?
Perché il capitano Morgan indossava un cappello che gli arrivava a metà testa?
Perché il cappello a cilindro di un mago è buono nel calcio?
Un giorno un uomo rimase bloccato nel traffico e dovette davvero cagare. Allora scese dalla macchina, andò verso un cespuglio e si cagò nel cappello. Non poteva lasciare lì il cappello perché sopra c’era il suo nome. Ha preso il cappello e mentre andava alla macchina ha visto un poliziotto.
Il ragazzo ha detto: “È un uccello ferito”.
L’ufficiale di polizia ha detto: “Fammi vedere l’uccello”.
L’uomo disse: “Non posso, se tolgo la mano volerà via”.
L’ufficiale di polizia ha detto: “Fammi vedere l’uccello”.
L’uomo disse: “Non posso, se tolgo la mano volerà via”.
Continuarono così per circa cinque minuti.
Poi l’ufficiale di polizia si è arrabbiato e glielo ha chiesto ancora una volta. “Togli la tua mano e io raggiungerò molto velocemente e l’uccello non volerà via!”
Il ragazzo ha detto: “Va bene”. E lentamente tolse la mano.
L’ufficiale di polizia è entrato, ha preso una manciata di merda e ha chiesto all’uomo: “Cos’è questo?”
L’uomo rispose: “Hai spaventato a morte l’uccello”.
Cosa ha nel cappello un mago calvo?
Ho perso il mio cappello preferito e ho deciso di andare in chiesa a prendere quello del mio amico che ha esattamente lo stesso
Il prete è venuto dopo la funzione e mi ha chiesto se mi era piaciuto il suo sermone.
Ho detto che devo essere onesto…
Sono venuto proprio oggi appositamente per prendere il cappello del mio amico…
Allora il prete disse, devi avermi sentito parlare dei Dieci Comandamenti, soprattutto quello di… Non rubare… probabilmente ci avrai ripensato
No – In realtà, quando sei arrivato alla parte dell’adulterio…
Mi sono ricordato dove avevo lasciato il cappello…
Inizierò una religione con cappelli davvero grandi
Due ragazzi del Michigan muoiono e si risvegliano all’inferno.
Il diavolo chiede loro: “Cosa state facendo? Non fate abbastanza caldo per voi?”
I due ragazzi rispondono: “Beh, sai, veniamo dal Michigan, la terra del ghiaccio, della neve e del freddo. Siamo solo felici di avere la possibilità di riscaldarci un po’, sai.”
Il diavolo decide che questi due non sono abbastanza infelici e alza la temperatura. La mattina dopo, si ferma di nuovo ed eccoli lì, ancora vestiti con parka, guanti e cappelli.
Il diavolo chiede loro di nuovo: “Fa un caldo tremendo quaggiù, non lo sentite?”
Ancora una volta, i ragazzi rispondono: “Beh, come vi abbiamo detto ieri, veniamo dal Michigan, la terra del ghiaccio, della neve e del freddo. Siamo solo felici di riscaldarci un po’, lo sapete.”
Il diavolo si arrabbia un po’ e decide di sistemare i due ragazzi. Alza il riscaldamento al massimo. La gente si lamenta e urla ovunque. Si ferma nella stanza con i due ragazzi del Michigan e li trova con giacche e cappelli leggeri, che grigliano salsicce e bevono birra. Il diavolo è stupito. “Quaggiù sono tutti in una miseria assoluta, e voi sembrate divertirvi.”
I due Michigander rispondono: “Beh, sai, non fa molto caldo lassù nel Michigan, dobbiamo solo fare una grigliata quando il tempo è così bello”.
Il diavolo è assolutamente furioso, difficilmente riesce a vedere dritto. Alla fine, arriva con una risposta. Questi due amano il caldo perché hanno avuto freddo per tutta la vita. Decide di spegnere tutto il fuoco dell’inferno.
La mattina dopo, la temperatura è sotto lo zero, i ghiaccioli pendono ovunque, la gente trema così tanto che non riesce a lamentarsi, gemere o digrignare i denti.
Il diavolo sorride e si dirige verso la stanza con i 2 Michigander. Li ritrova con i loro parka, guanti e cappelli. Stanno saltando su e giù e applaudendo.
Il diavolo era sbalordito. “Non capisco. Quando alzo il riscaldamento sei felice. Adesso fa un freddo gelido e sei felice. Cosa avete che non va?”
I Michigander guardano sorpresi il diavolo. “Beh, non lo sai? Se l’inferno si è ghiacciato, significa che i Lions hanno vinto il Super Bowl!”
Un mago calvo tirò fuori un coniglio da un cappello. Poi mise il coniglio proprio sopra la sua testa e abbassò delicatamente il cappello sopra il coniglio fino a coprirlo completamente. Dopo aver indossato il cappello per un paio di secondi, il mago lo sollevò rapidamente, e presto!
Sto facendo un cappello con la vecchia barca di mio padre.
Ho fatto dolcetto o scherzetto come Gandhi e ho tenuto tutte le mie caramelle in un cappello
Continuavo a tirare il cordino dal mio cappello di Natale e ora è grande la metà
Due ragazzi entrano in un negozio di cappelli gestito da un ciclope.
Come si chiama un leone con un cappello elegante?
Il Presidente invita il Papa a pranzo su una barca. Il Papa accettò e durante il pranzo un soffio di vento fece volare via il cappello del pontefice, fin dentro l’acqua. Fluttuò per circa 50 piedi, poi il vento si calmò e rimase a galleggiare sul posto.
Poi Joe si arrampicò sul lato dello yacht, camminò sull’acqua fino al cappello, lo raccolse,
tornò sull’acqua, salì sullo yacht e consegnò al Papa il suo cappello.
L’equipaggio era senza parole. Il personale di sicurezza e l’entourage del Papa sono rimasti senza parole. Nessuno sapeva cosa dire, nemmeno il Papa.
Ma quel pomeriggio, ABC, CBS, NBC, CNN, MSNBC riferirono:
“BIDEN NON SA NUOTARE”
Come si chiama un serpente che indossa un elmetto?
Come si chiama un pesce che indossa un abito a tre pezzi e un cappello a cilindro?
Hai sentito del cowboy che indossava un cappello fatto di tovaglioli di carta?
Dave veniva derubato nel deserto
poi chiese: “spara qualche proiettile nel cappotto già che ci sei, voglio sembrare come se ti avessi combattuto e non sembrare un codardo”
dopo che il rapinatore ha sparato al cappotto, ha detto: “fai qualche buco…”
“per favore, basta buchi, ho finito i proiettili”
“questo volevo sentirti dire. ora restituiscimi il portafoglio e altri soldi per il cappello e il cappotto che hai distrutto prima che ti battessi nero e blu”
Che giornata strana! Per prima cosa ho trovato un cappello pieno di soldi.
Un cowboy entra in una banca indossando solo il suo cappello e la sua pistola..
Il mio MIL è stato schiaffeggiato in pubblico solo per aver indossato un cappello di Trump.
Cosa pensano gli zombie quando vedono qualcuno con un cappello rosso e senza maschera?
Come si chiama un Cobra con un cappello cattolico?
Cappello da culo con distintivo
In un caldo pomeriggio estivo un agente di polizia entra in un cortile, scende e chiede a un vecchio signore: “di chi è il proprietario della proprietà?” Il vecchio dice all’ufficiale di sì e gli chiede cosa può fare per lui.
L’ufficiale: “Sono qui per ispezionare la tua proprietà alla ricerca di droghe coltivate illegalmente”. Il vecchio signore dice: “Beh, vai pure tu, ma qualunque cosa tu faccia, non entrare in quel campo laggiù”, indicando un appezzamento di terreno recintato.
L’ufficiale: “Signore, sono un agente delle forze dell’ordine autorizzato dal governo federale della nostra nazione”. Frugando in tasca, si toglie il distintivo e lo spinge dritto in faccia al vecchio ragazzo: “Vedi il mio distintivo, amico? Questo distintivo significa che mi è permesso andare dove voglio, ogni volta che lo desidero. Mi capisci?” Il vecchio gentiluomo annuì educatamente con la testa, si scusò dolcemente e si occupò delle sue faccende.
Poco tempo dopo, l’anziano signore sentì qualcuno urlare di terrore assoluto, proveniente da dove aveva detto all’ufficiale di non andare. Guardò il pascolo e vide l’ufficiale correre per salvarsi la vita, inseguito da un toro molto arrabbiato. Ad ogni passo il toro guadagnava terreno sull’ufficiale, e sembrava probabile che il poliziotto sarebbe stato incornato dalle corna del toro prima che potesse mettersi in salvo.
Rendendosi conto dell’orribile pericolo in cui si trovava il poliziotto, il vecchio signore corse più velocemente che poteva verso il recinto del campo, determinato a fare tutto il possibile per aiutarlo. Raggiunto il limite del pascolo, il vecchio signore si arrampicò rapidamente in cima al recinto, agitando freneticamente le braccia e gridando a squarciagola: “Il tuo distintivo, agente, mostragli il tuo DISTINTIVO!”
Sono sceso indossando uno scafandro con il cappello di rame per vedere un gruppo di celacanti
Lei: Wow, conosci tutte le mosse giuste a letto. Che ne dici di un secondo, ma questa volta perdi il cappello
C’era un vecchio che viveva vicino a una foresta. Man mano che invecchiava, cominciò a perdere i capelli, finché un giorno, sul letto di morte, rimase completamente calvo. Quel giorno convocò i suoi figli ad una riunione…
“Quello che voglio che tu faccia…” continuò l’uomo. “Ogni volta che un albero viene abbattuto o muore, piantane uno nuovo nella mia memoria. Di’ ai tuoi discendenti di fare lo stesso. Sarà dovere della nostra famiglia mantenere forte questa foresta.”
E così fecero.
Ogni volta che la foresta perdeva un albero, i bambini ne ripiantavano uno, e così fecero i loro figli, e i loro figli dopo di loro.
E per secoli, la foresta è rimasta rigogliosa e bella come una volta, tutto grazie a un uomo e alla sua discendenza che l’ha seminata.
Ad una fermata dell’autobus affollata, una bellissima giovane donna con una minigonna di pelle attillata, con stivali di pelle attillati e giacca abbinata stava aspettando l’autobus.
Leggermente imbarazzata e con un rapido sorriso all’autista dell’autobus, allungò la mano dietro e aprì un po’ la cerniera della gonna, pensando che questo le avrebbe dato abbastanza gioco per sollevare la gamba.
Ancora una volta, ha provato a salire sull’autobus, solo per scoprire che ancora non ci riusciva!
Quindi, un po’ più imbarazzata, ancora una volta allungò la mano dietro e aprì un po’ di più la cerniera della gonna e per la seconda volta tentò di fare il passo e ancora una volta, ancora non riusciva ad alzare la gamba a causa della gonna stretta.
Con un sorrisetto timido all’autista, aprì di nuovo la cerniera della gonna incriminata per dare un po’ più di gioco e ancora una volta non fu in grado di fare il passo.
Più o meno in questo periodo, un grosso texano che era dietro di lei nella fila la prese facilmente dalla vita e la posò con leggerezza sul predellino dell’autobus.
Ebbene, lei si è arrabbiata e si è rivoltata contro l’aspirante eroe urlandogli contro: “Come osi toccare il mio corpo!! Non so nemmeno chi sei!”
A questo punto, il texano strascicò: “Beh, signora, normalmente sarei d’accordo con te, ma dopo che mi hai abbassato la cerniera dei pantaloni tre volte, ho pensato che fossimo amici.”
Un cowboy entra in un bar e ordina da bere. Quando il barista glielo consegna, il cowboy si guarda intorno e nota che il bar è completamente deserto, a parte lui e il barista…
Il barista risponde: “Sono andati all’impiccagione”.
“Impiccare? Chi stanno impiccando?”
“Brown Paper Pete”, dice il barista.
“Che razza di nome è questo? Perché lo chiamano Brown Paper Pete?” chiede il cowboy.
“Bene,” dice il barista, “indossa un cappello di carta marrone, una camicia di carta marrone, pantaloni di carta marrone e scarpe di carta marrone.”
“Tipo strano”, dice il cowboy. “Per cosa lo stanno impiccando?”
“Fruscio”, dice il barista.
Un coniglio saltella nel bosco. Salto! Salto! Salto! Quando incontra una giraffa. Ora, questa giraffa sta per fumare dell’erba. Il coniglio guarda la giraffa e dice: “Giraffa, non fumare erba! L’erba è una droga e le droghe fanno male, vieni a correre con me attraverso la foresta!”
La giraffa gettò da parte il suo contundente e insieme correrono attraverso la foresta. Correre! Correre! Correre! Salto! Salto! Saltellando.
Presto arrivano ad una radura con una pecora.
Questa pecora sta per farsi di eroina.
Il coniglio dice alla pecora: “Signora Pecora, non fare uso di eroina! L’eroina è una droga e la droga fa male! Vieni a correre con noi attraverso la foresta!”
La pecora guarda l’eroina, poi guarda il coniglio, poi di nuovo l’eroina.
La pecora gettò da parte l’ago e insieme correrono attraverso la foresta.
Correre! Correre! Correre! Salto! Salto! Saltellando.
Presto arrivano ad una radura e in questa radura c’è una tigre.
Ora, questa tigre sta per bere una lattina di birra.
Il coniglio guarda la tigre e dice: “Signor Tigre, non bere birra! L’alcol è una droga e la droga fa male! Vieni a correre con noi attraverso la foresta!”
La tigre guarda la sua birra, guarda il coniglio e sostiene la sua birra.
Prende un artiglio, apre la birra e procede a posarla con cura accanto a sé.
Si alza e si avvicina al coniglio, alza una zampa e inizia a dilaniare il coniglio!
La giraffa e la pecora sono sotto shock.
E loro urlano: “Amico, che cazzo!? Stava solo cercando di aiutarti!”
La tigre si gira verso di loro e ringhia: “Ogni volta che quel maledetto coniglio si fa di cocaina, finisco per correre per quella maledetta foresta!
Sulla terra: un mago mette la mano nel cappello.
“Dmytry! Tanto di cappello per te!”
Bene.” cominciò Dmytry
“Se la lascio andare comprerà sicuramente qualcosa!”
Tradotto dal russo, scusate se ho commesso errori.